La storia del Moscow Mule: piĆ¹ Woody Allen che Russia.

 

Se anche voi siete tra coloro che negli ultimi anni si sono appassionati al gusto particolare del Moscow Mule, sappiate che in tutto ciĆ² la colpa ĆØ anche un po’ dell’eclettico attore americano. Il nostro Julian Biondi vi svela alcuni particolari aneddoti riguardo la nascita di questo cocktail.

 
L’ultima volta abbiamo parlato del Long Island, un cocktail da molti considerato centenario ma che invece ĆØ di recente invenzione. Questa volta parliamo di quel cocktail che ĆØ sulla bocca di tutti negli ultimi anni, ma che in pochi sanno che in realtĆ  ĆØ il primo cocktail a base di vodka ad essere diventato famoso.
Nel mondo della miscelazione questo drink ĆØ il corrispettivo di quello che nel mondo del vino ĆØ il ā€œGewurstraminerā€, un uvaggio il cui nome risulta impossibile da pronunciare alla stragrande maggioranza delle persone (Devusta, Straminer, Gevusta, Vustaminer ecc.. non fate finta di nulla, anche voi l’avete chiamato sempre con nomi a caso). Nonostante la apparente facilitĆ  di pronuncia anche il ā€œMoscow Muleā€, poveraccio, si ĆØ visto chiamare in una miriade di modi, il cui re indiscusso ĆØ senz’altro il famosissimo ā€œMosco-mĆ¼llerā€.
Forse anche in questo caso ĆØ colpa della pubblicitĆ : in fondo siamo cresciuti tutti con le curve delle modelle che promuovono il cremoso yogurt della Danone.
Fatto sta che il destino di questo drink fresco e lievemente speziato non ha subƬto storpiature solo nel nome, ma anche nella ricetta: cetrioli da tutte le parti, puree di zenzero, frittelle di lime, surrogati insipidi della ginger beer e chi piĆ¹ ne ha piĆ¹ ne metta.
La pubblicitĆ  perĆ² nella nostra storia c’entra davvero tanto…si puĆ² anzi dire che ĆØ solo grazie a lei che questo cocktail nato per caso ĆØ diventato famoso sino ai giorni nostri. Avete presente quelle storie che iniziano con ā€œc’era una vodka?ā€. Questa ne ĆØ l’esempio migliore.
Siamo nell’anno 1947, al Chatham Hotel di New York.

Tre amici si incontrano per parlare di affari:
Il primo, John, distribuisce bevande e cibo in tutti gli USA. Il secondo, Jack, ha un bel ristorante a Los Angeles e produce bibite gassate, tra le quali la poco conosciuta e pochissimo apprezzata Ginger Beer. Il terzo ĆØ il piĆ¹ sfortunato di tutti: Si chiama Rudolf, produce vodka (mai sentito parlare di una certa Smirnoff?), un distillato che in Europa ha avuto poco successo, e negli Stati Uniti ne sta avendo ancor meno, essendo fondamentalmente ā€œroba da comunistiā€.
Dopo qualche bevuta decidono di provare a mischiare i malfortunati prodotti, aggiungendovi anche un goccio di succo di lime et…voliĆ ! Era nato un drink semplice che perĆ² conoscevano solo loro.

Moscow Mule

Come farlo conoscere al resto del mondo?
Con uno dei piĆ¹ belli esempi di co-marketing che si siano mai visti:
Acquistano una partita di tazze di rame con un mulo disegnato sopra (da qui il nome stesso del cocktail), per dimostrare come sono ganzi e come vogliono rompere con un passato e presente fatto di noiosi bicchieri di vetro. DopodichĆØ in una prima fase cominciano a promuovere il drink partendo da New York, coinvolgendo attori famosi soprattutto in cittĆ . In un secondo momento invece fotografano e mettono sulle reclame pubblicitarie clienti casuali che bevono dalla tazza di rame, spingendo cosƬ la gente ad ordinare il drink nella speranza di regalarsi il famoso ā€œquarto d’ora di celebritĆ ā€.
Dalla East Coast alla West Coast (ricordate che Jack ha anche il suo locale ad L.A.) in pochi anni spopola questo drink nato a caso durante una sbronza, ma promosso in maniera geniale. ƈ da questo momento in poi che i barman cominciano a considerare la vodka come un elemento dei propri cocktail e che il signor Smirnoff comincia a potersi permettere di pagare le bollette.
In fondo…anche con lo yogurt mĆ¼ller ĆØ sicuramente andata cosƬ!
Mi raccomando: fate l’amore con il sapore!

Julian Biondi
Bartender fiorentino con la passione per la scrittura e per le storie. Collabora come giornalista per FUL e Bargiornale. Consulente freelance del settore F&B. Recentemente vincitore della prima edizione della ā€œFlorence Cockatil Weekā€.

 
MOSCOW MULE
Ricetta: 5cl Vodka, 1.5cl Succo Lime, Colmare il bicchiere con Ginger Beer
Tradizionalmente invece di un bicchiere di vetro viene utilizzata una tazza di rame.
LOSCO MULE (Mia versione)
5cl Vodka aromatizzata al Cardamomo, 1.5cl Jamaica Syrup (sciroppo a base di rum jamaicano e spezie), 1.5cl Succo Lime e Limone, Top di Ginger Beer.