Il futuro รจ a pedali? – Prima parte

Qualcuno fa risalire la sua invenzione addirittura a Leonardo da Vinci, e in effetti solo un genio poteva concepire qualcosa del genere: รจ ecologica, divertente, fa bene alla salute, aiuta a stare in forma, e fa risparmiare tempo e denaro.

Che cosโ€™รจ? La risposta รจ facile: la bicicletta. Un mezzo che a Firenze gode di una considerazione particolare, dato che addirittura esiste un apposito Consigliere speciale per la ciclabilitร , sceltoย  dal Sindaco; รจ Giampiero Gallo, un uomo che, piรน che un compito, ha una missione: portare la bici ai fiorentini, e i fiorentini alla bici.

Una missione non facile. Gallo devebici 1 occuparsi infatti del coordinamento di tutte le attivitร  che ruotano attorno al mondo delle bici: dalla gestione delle infrastrutture fino alle questioni legate alla comunicazione, allโ€™ educazione e alla sicurezza. Tutte attivitร  importanti e complesse, legate tra loro in un progetto in cui lโ€™amministrazione capitanata da Matteo Renzi crede fermamente.

E Giampiero Gallo รจ la persona scelta per portare avanti questo progetto: una persona concreta, ma in fondo anche un poโ€™ un sognatore. Per lui, al di lร  dei โ€“tanti, tantissimi- vantaggi concreti dellโ€™uso della bici, ยซla ciclabilitร  รจ un modo di vitaยป. La bici รจ una filosofia, รจ un modo di vivere, in pieno, la cittร , ma i sogni devono venire a patti anche con i problemi piรน concreti. ยซSappiamo quali sono le cose che vanno fatteโ€ฆ ร‰ piรน difficile perรฒ tradurle poi in praticaยป ammette, ma aggiunge anche: ยซ Piรน di tutto, cโ€™รจ bisogna della volontร  che, come diceva Einstein, โ€œรจ molto piรน potente di qualsiasi altra forma di energiaโ€ยป

E lโ€™amministrazione Renzi questa volontร  ce lโ€™ha. A cominciare dal punto nevralgico della questione: le piste ciclabili. La rete urbana non รจ trascurabile: si snoda lungo una sessantina di chilometri, ha ricevuto un grande impulso in particolare con lโ€™occasione dei Mondiale di Italia โ€™90, e da ventโ€™anni le varie amministrazioni hanno lavorato per incrementare questo patrimonio. Ma non sono solo rose e fiori: alcune piste non sono collegate tra loro, e in certi punti ci sono dei โ€œvicoli ciechiโ€, che rendono piรน faticosa โ€“ e pericolosa- la vita dei ciclisti. Che, si sa, sono una categoria speciale: ragionano con una logica ferrea, per arrivare a destinazione privilegiano sempre la via piรน breve,ย  secondo una logica inderogabile, che non ammette obiezioni. Per questo, lโ€™amministrazione sta lavorando sulla โ€œcucituraโ€ della rete ciclabile e, per farlo, ha stanziato 300mila euro.

Altro punto importante: lโ€™ allargamento della rete ai viali e alle zone piรน periferiche, ma di importanza strategica. Per questo รจ stata lanciata quella che Gallo con un pizzico di ironia chiama โ€œOperazione passaggio a nord-ovestโ€, che perรฒ รจ molto importante, dato che punta a collegare alla rete della piste ciclabili le zone di Novoli e Firenze Nova. Se si pensa che da quelle parti ci sono il Pignone, il nuovo Palazzo di Giustizia, il polo universitario e il nuovo multiplex, si capisce ancora meglio quanto questo progetto sia importante per ridisegnare il traffico cittadino, e in definitiva il futuro della cittร .

Ma le piste ciclabili sono solo un tassello, per quanto importante, di quella che Gallo chiama ยซvisioneยป : se nessuno le usa, sono inutili. Ecco perchรฉ un obbiettivo fondamentale che si รจ dato lโ€™amministrazione รจ quello di diffondere il โ€œverboโ€ della bicicletta, promuovendo nuove abitudini tra i cittadini. Attualmente, secondo le stime del Comune, circolano a Firenze 20-25mila biciclette (che, rapportate ai 380mila abitanti della cittร  rappresentano un parco considerevole); ogni giorno, tra le 15 e le 20mila persone (a seconda anche del tempo e della stagione) scelgono la bici come mezzo di spostamento:ย  quindi si parla del 7-8% del traffico cittadino, ma lโ€™amministrazione Renzi si รจ data lโ€™obiettivo ideale di arrivare al 12% entro un paio di anni, liberando la cittร  da quella โ€œdipendenza da scooterโ€ che รจ uno dei suoi mali endemici.

Spiega infatti il consigliere: ยซLa maggior parte degli spostamenti quotidiani รจ inferiore ai 5 chilometri; ย una distanza che con la bicicletta รจ fattibile. Se rispettassimo questa โ€œregola di fattoโ€, avremmo raggiunto giร  il 50%ย  degli obiettivi di emissioni di Co2 stabiliti dallโ€™Unione Europea. Certi traguardi non sono poi cosรฌ lontaniยป

Un impegno importante e un obiettivo ambizioso: Gallo ci crede, e lavora per mobilitare nuove energie in questo senso soprattutto tra i giovani. In questโ€™ottica, la comunicazione gioca un ruolo fondamentale: rendere la bici un mezzo โ€œsimpaticoโ€, pratico, magari anche un modo per socializzare e fare amicizia, facendo leva anche sullโ€™effetto di imitazione, che gioca un ruolo fondamentale in questo tipo di dinamiche.

DANIEL MEYER