Festa della Toscana 2016

Il 30 novembre ricorre la Festa della Toscana, quest’anno all’insegna della modernizzazione che il Granduca Leopoldo innestò nella storia della regione 230 anni fa.

festa-toscana-2016L’edizione è infatti dedicata al tema “Modernizzazione e riforme dall’età del Granduca Pietro Leopoldo con particolare riferimento all’istituzione delle comunità, alle bonifiche ed alle infrastrutture”. Al tema si lega inoltre l’abolizione, da parte del granduca Pietro Leopoldo, della pena di morte dalla Terra di Toscana. L’iniziativa, promossa dall’assessore alla cooperazione e relazioni internazionali Nicoletta Mantovani e dalla presidenza del Consiglio Regionale della Toscana, prevede mercoledì 30 novembre alle ore 16.00 presso la Sala d’Arme di Palazzo Vecchio la presentazione del rapporto sulla pena di morte nel mondo e sulle iniziative per l’abolizione della pena capitale. La presentazione sarà a cura di Marco Vichi ed Elisabetta Zamparutti dell’associazione Nessuno Tocchi Caino.
cristicchiTra gli eventi in programma una performance esclusiva di Simone Cristicchi al Teatro della Compagnia. Il cantautore ha composto per l’occasione un monologo inedito, dal titolo L’ultimo condannato, nel quale interpreta «un condannato che è uno ma può essere tutti. E’ una sorta di lettera di commiato che si chiude con un messaggio di speranza». Al Monologo seguiranno due canzoni interpretate dall’artista legate alla tradizione popolare toscana. Ad accompagnare Cristicchi sarà la chitarra del musicista Gianmarco Nucciotti.
Alle 11.00 al Teatro della Compagnia la proiezione del cortometraggio Eye for an eye di Steve Bache, Mahyar Goudarzi, Louise Peter (Germania, 2016), anteprima internazionale all’interno del programma del Festival dei Popoli, al Teatro della Compagnia. Previsto anche un intervento del presidente Giani e del presidente della Giunta, Enrico Rossi.
Ma la giornata comincerà al cimitero comunale di Cascina (Pisa) per celebrare l’abolizione della pena di morte e della tortura sancita in Toscana il 30 novembre del 1786 per volere del Granduca. Giani deporrà una corona di fiori coi colori della Toscana, bianco e rosso.